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Griesser partecipa al progetto pilota svizzero per la stabilità di rete

Presso la sede centrale di Aadorf, Griesser mette a disposizione una postazione di mobilità per il progetto «V2X Suisse».

Presso la sede centrale di Griesser ad Aadorf, accanto all’ingresso dell’edificio degli uffici c’è ora una postazione di mobilità con una Honda elettrica. Si tratta di una delle 50 auto elettriche che la società di car sharing svizzera, leader di mercato, mette a disposizione in 40 località in tutta la Svizzera nell’ambito del progetto pilota «V2X Suisse».

Per un anno questo progetto diretto da Mobility sarà incentrato sulle modalità di utilizzo delle auto elettriche come unità di stoccaggio per colmare le lacune di elettricità e migliorare la stabilità della rete. Con l’Honda elettrica, «V2X Suisse» punta su un veicolo elettrico a ricarica bidirezionale. Con questa tecnologia l’auto può non solo prelevare elettricità, ma anche restituirla alla rete. Queste auto elettriche possono quindi essere combinate per formare un grande sistema di accumulo di energia, che i fornitori di elettricità possono utilizzare per bilanciare meglio le oscillazioni e ridurre al minimo le situazioni problematiche, tra le altre cose.

Griesser sostiene «V2X Suisse» mettendo a disposizione il sito di Aadorf. «Il progetto si adatta perfettamente al concetto di sostenibilità e allo spirito pionieristico della nostra azienda», afferma Urs Neuhauser, CEO di Griesser. «Oltre a contribuire alla stabilità della rete, stiamo creando una nuova opzione di mobilità per i nostri dipendenti e per la popolazione di Aadorf.». Il progetto è finanziato dal programma pilota e dimostrativo dell’Ufficio federale dell’energia UFE.